La serra sul tetto

Vero e proprio ampliamento delle linee guida del quartiere degli affari alla scala dell'edificio, il progetto sviluppa un ampio mix di funzioni e utilizzi e offre un alto livello di servizi.

La Serra sul tetto è uno dei pilastri di una nuova generazione di edifici terziari. Un luogo ibrido che offre un'esperienza totale.

Al piano terra, gli spazi pubblici e privati saranno collegati tra loro, articolati attorno a una sala gourmet. Questa attività conviviale e unificante sarà aperta sia alla comunità di La Serre sur le toit che a tutti gli abitanti del quartiere Archipel.

Qui viene offerta un'esperienza originale, che combina il coworking con la sala gourmet. Il coworking troverà continuità anche nel coliving, offrendo la possibilità di soggiornare al 4° e 5° piano dell'edificio per un seminario o un city break. Gli ultimi due piani del lotto B1 completeranno questo programma con spazi di eccezione dedicati agli eventi.

La Serra sul tetto ha lo scopo di dimostrare che è possibile combinare natura e spazio di lavoro, vita professionale e consapevolezza ambientale. Nell'ambito delle dinamiche sostenibili di quartiere, l'edificio sarà bioclimatico ed efficiente dal punto di vista energetico.

Immaginato intorno agli usi del lavorare, sperimentare, vivere, (auto)coltivare, condividere, assaporare ed evadersi, il progetto promuove i valori cari al Gruppo ARTEA.

ABITARE

Soggiornare in un luogo ibrido per il tempo di un seminario o di un city break, facilitare gli scambi, fare spazio alla convivialità, beneficiare di servizi personalizzati e volumi generosi.

COLTIVAR(SI)

Riscoprire un legame con la terra, imparare a fertilizzarla, raccogliere i frutti del proprio lavoro, far nascere un'idea, sviluppare un know-how, coltivare la propria rete, prendersi del tempo per sé, nutrire il proprio spirito...

CONDIVIDERE

Collegare lo spazio pubblico e privato, diventare un luogo d'incontro, associare lo spazio di lavoro nomade e la sala gourmet, mescolare funzioni ricreative e produttive, mutualizzare gli spazi di vita, offrire laboratori aperti a tutti, creare una comunità...

ASSAPORARE

Gustarsi un buon pasto, godersi una vista panoramica, organizzare un seminario aziendale o una cena di lavoro, poi accedere al tetto e scoprite un luogo insolito...

EVADERSI

Lasciate che il vostro sguardo vaghi verso l'orizzonte, seguite i meandri dei canali, appollaiato sul tetto, scoprite una foresta, poi una serra boscosa, risvegliate i vostri sensi, e potrete viaggiare qui e ora.

Ambizioni ambientali

Progettare un edificio che produca e consumi una parte significativa della sua energia e recuperi l'acqua piovana per fertilizzare la sua fattoria urbana.

Grazie alle competenze acquisite dal 2007, ARTEA è oggi uno degli attori più impegnati nell'innovazione per lo sviluppo e transizione energetica.

Un importante impianto fotovoltaico sarà posizionato sul tetto e produrrà dell'energia che sarà utilizzata tutto il giorno. La gestione dell'involucro, in particolare grazie alle piante sulle facciate est e ovest, ci permetterà di controllare l'alimentazione della luce regolandosi all'apporto termico.

La progettazione di un'architettura bioclimatica combinata con un'ingegneria intelligente e ragionata, permetterà a La Serre sur le toit di essere un edificio particolarmente efficiente e innovativo. Tra le altre innovazioni, il CTA sarà abbinato al serbatoio di ritenzione dell'acqua piovana per l'irrigazione delle colture.